MERCOLEDI’ 20 MAGGIO 2015
Teatro Savoia
INAUGURAZIONE
ORE 18.00 – 19.00
VALERIO MAGRELLI – FABIO MASTROPIETRO “Considerazioni sulla poesia”
ORE 19.05 – 19.25
GIANCARLO CIVERRA “Virtual-mente”
ORE 19.30 – 20.15
ANTONIO PORPORA ANASTASIO
VALENTINO CAMPO “Dove la terra cede”
VALERIO MAGRELLI
Valerio Magrelli (Roma 1957) ha pubblicato sei raccolte di versi (ultima Il sangue amaro, Einaudi 2014) e quattro volumi in prosa (concluso da Geologia di un padre, Einaudi 2013). Ordinario di letteratura francese all’Università di Cassino, ha diretto la serie trilingue Scrittori tradotti da scrittori Einaudi. Nel 2002 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana. Collabora a “Repubblica”.
LUIGI FABIO MASTROPIETRO
Luigi Fabio Mastropietro, direttore editoriale del Quaderno di segni contemporanei AltroVerso, è scrittore e critico letterario, attore teatrale e ideatore di eventi.
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GIANCARLO CIVERRA
Giancarlo Civerra, nato nel 1963, vive e lavora a Campobasso. Diplomato presso l’istituto Italiano Arte, Artigianato e Restauro di Roma, esercita la professione di restauratore di dipinti ed affreschi. Appassionato di narrazione per immagini, da qualche anno svolge attività relative al linguaggio del fumetto collaborando con associazioni, istituzioni culturali, riviste e scuole.
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ANTONIO PORPORA ANASTASIO
Pianista di scuola napoletana, si è diplomato al Conservatorio S. Cecilia di Roma sotto la guida di Alexander Hintchev. Partecipa a numerosi spettacoli di successo con Roberto De Simone, Lindsay Kemp, Peppe e Concetta Barra, Valeria Moriconi, Leopoldo Mastelloni ed altri, registrazioni televisive e radiofoniche ed incisioni discografiche. Una vasta esperienza concertistica e come compositore, è autore di numerosi saggi e libri. Nel 2013, in occasione della Festa Europea della Musica, ha curato la mostra La Canzone Napoletana classica nelle immagini dei suoi illustratori allestita nell’auditorium della Biblioteca Nazionale di Torino.
VALENTINO CAMPO
Valentino Campo è nato e vive a Campobasso dove insegna Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Statale “A. Romita”. Ha diretto insieme a Luigi Fabio Mastropietro, il “Quaderno internazionale di segni contemporanei AltroVerso”. Ha pubblicato per le edizioni Lietocolle la silloge L’arte di scavare pozzi. E’ presente in diverse antologie. Tra le altre: Dalla lirica al discorso poetico – Storia della poesia italiana (1945-2010) (a cura di G. Linguaglossa, Edilet, 2011)”, Dopo il Novecento (a cura di G. Linguaglossa, Società Editrice Fiorentina, 2013, Tardomoderni (a cura di Ivan Pozzoni, Limina Mentis, 2015), Il rumore delle parole -28 poeti del Sud (a cura di G. Linguaglossa, Edilet, 2015). Suoi testi poetici e saggi critici sono apparsi su riviste e siti web di letteratura. Attualmente è impegnato nella traduzione poetica di testi dell’Antico Testamento ed alla scrittura del Chronicon, silloge di prossima pubblicazione. E’ il direttore artistico di Poietika.
GIOVEDI’ 21 MAGGIO 2015
Palazzo GIL
TAVOLA ROTONDA
ORE 17.00 – 18.10
STEVEN GRIECO – FABIO MASTROPIETRO
GIORGIO LINGUAGLOSSA – MARCO ONOFRIO
Conversazione sulla poesia e prosa italiana ed europea del ‘900
modera LUIGI FABIO MASTROPIETRO
ORE 18.15 – 19.15 FABIO ORECCHINI “Terraemotus”
ORE 19.20 – 19.50
LA PAROLA PENSATA
Università degli Studi del Molise, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione
PROF. VINCENZO COSTA
“Parola mondo, atmosfere: Heidegger e la funzione della poesia”
ORE 19.55 – 20.55 GEZIM HAJDARI “Raccontare la vita”
STEVEN GRIECO
Steven J. Grieco, poeta, traduttore e ideatore di progetti letterari. Nato in Svizzera nel 1949, da padre italo-americano e madre svizzero-tedesca. Vissuto a Parigi, Roma, Zurigo, Firenze, Jaipur e in Epiro (Grecia). Parla Inglese, Italiano, Francese, Tedesco. Buona conoscenza di Greco, Russo, Hindi-Urdu. Vive fra Roma e Jaipur (Rajasthan, India).
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LUIGI FABIO MASTROPIETRO
Luigi Fabio Mastropietro, direttore editoriale del Quaderno di segni contemporanei AltroVerso, è scrittore e critico letterario, attore teatrale e ideatore di eventi.
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GIORGIO LINGUAGLOSSA
Nasce a Istanbul nel 1949 e vive e Roma Ha tradotto poeti inglesi, francesi e tedeschi. Pubblica numerosi saggi e romanzi. Nel 2013 escono il libro di poesia Blumenbilder (natura morta con fiori), Passigli, Firenze, e il saggio critico Dopo il Novecento. Monitoraggio della poesia italiana contemporanea (2000 – 2013), Società Editrice Fiorentina, Firenze. Ha fondato il blog lombradelleparole.wordpress.com
MARCO ONOFRIO
Marco Onofrio (Roma 11 febbraio 1971) è scrittore e saggista di origine calabrese. Ha pubblicato moltissimi volumi per la critica letteraria. E’ intervenuto in qualità di relatore in centinaia di presentazioni di libri e conferenze pubbliche. Ha partecipato come ospite a trasmissioni radiofoniche a carattere culturale presso Radio Rai, emittenti private e web radio. Ha pubblicato articoli presso varie testate, tra cui “Il Messaggero”, “Il Tempo” e “Lazio ieri e oggi”. Scrive recensioni per alcuni blog letterari. Sue opere hanno conseguito riscontri critici a livello nazionale e internazionale. Vive e lavora a Roma. “Come dentro un sogno La narrativa di Dante Maffia tra realtà e surrealismo mediterraneo” (Città del Sole 2014) è il suo ultimo lavoro.
FABIO ORECCHINI
Come autore realizza opere che attraversano diversi ambiti e media artistici rivolgendo la sua attenzione alle dinamiche linguistiche e culturali di incorporazione e bio-potere. Ha presentato i suoi lavori nei maggiori Festival italiani di poesia, al Museo d’arte contemporanea MAXXI, al Teatro Valle Occupato, al Teatro India e al Rialto Sant’Ambrogio di Roma. Nel 2014 ha pubblicato per i tipi di Luca Sossella Editore l’opera testuale e verbosonora Dismissione , in collaborazione con il progetto musicale Pane, che ha ricevuto un notevole successo di critica e di pubblico ed è stato presentato in diverse emittenti radiofoniche nazionali e su Rai5 all’interno del documentario Generazione Y – Poesia italiana ultima.
GEZIM HAJDARI
E’ il massimo poeta albanese vivente e uno dei maggiori poeti contemporanei. Ha pubblicato numerose raccolte di poesia. Ha scritto anche libri di viaggio e saggi; e tradotto in albanese e in italiano vari autori. È vincitore di numerosi premi letterari. È presidente del Centro Internazionale Eugenio Montale. Le sue recenti pubblicazioni sono: Nûr. Eresia e besa (Ensemble, 2012), I canti dei Nizam (Besa, 2012), Evviva il canto del gallo nel villaggio comunista (Besa, 2013), Poesie scelte (Controluce, 2014) e Delta del tuo fiume (Ensemble, 2015)
VENERDI’ 22 MAGGIO 2015
Palazzo GIL
ORE 18.00 – 18.45 ALFONSO GUIDA
“Rincorse un poco il fiume”
ORE 19.00 – 20.00 – GIAN RUGGERO MANZONI
ANTONIO PICARIELLO “Acufeni”
ORE 21.00 – 22.20 MARIANGELA GUALTIERI “Le giovani parole” Spettacolo teatrale
ALFONSO GUIDA
Autore lucano, nel 1998 vince il premio Dario Bellezza per l’opera prima con la raccolta Il sogno, la follia, l’altra morte a cura del Laboratorio delle Arti di Milano. Nel 2002 vince il premio Montale con Le spoglie divise (Quindici stanze per Rocco Scotellaro). Suoi versi sono apparsi su diverse riviste e antologie italiane,. Ha approfondito in particolare l’opera di Beppe Salvia, Dario Bellezza, Amalia Rosselli e Paul Celan. Con Poiesis ha pubblicato nel 2011 la raccolta Il dono dell’occhio, finalista Premio Notari 2012. Sempre del 2012 è il lungo poema Irpinia (Poiesis editrice). Nel 2013, per Nino Aragno editore, è uscito il diario in endecasillabi sciolti Ad ogni passo del sempre. Nel 2014 ha pubblicato per LietoColle L’acqua al cervello è una foglia raccolta di madrigrali dedicati, omaggio a Petrarca, Buonarroti, Pascoli. Varie le plaquette pubblicate finora: Via Crucis, Note di terapia, Nous ne sommes pas les derniers, quest’ultima ispirata all’omonima serie del pittore Zoran Music. E’ in corso di preparazione la raccolta Poesie per Tiziana, Il Ponte del Sale Editore Rovigo.
GIAN RUGGERO MANZONI
Gian Ruggero Manzoni è nato nel 1957 a San Lorenzo di Lugo (RA), dove tuttora risiede. Poeta, narratore, pittore, teorico d’arte, drammaturgo, fin da giovanissimo s’interessa di ebraismo, storia delle religioni, filosofia, esoterismo, linguaggi espressivi emergenti. Ha partecipato ai lavori della Biennale di Venezia negli anni 1984 e 1986 come artista e curando, assieme a Valerio Magrelli, la Sezione Poesia per Arte allo Specchio e, con Giorgio Celli e Marisa Vescovo, Nuovi linguaggi per Arte e Scienza. E’ stato autore Feltrinelli, Scheiwiller, Edizioni del Girasole, Il Saggiatore, Edizioni del Bradipo, Sansoni, Moretti & Vitali, Diabasis, Moby Dick, Crocetti, Raffaelli e altri. Al suo attivo ha oltre 40 pubblicazioni e oltre 50 mostre visive tenute in gallerie private e in importanti spazi pubblici d’Europa e d’America. Ora dirige la rivista d’arte, letteratura e idee ALI. Alcune sue opere sono state tradotte in Grecia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda, Argentina, Uruguay, USA.
ANTONIO PICARIELLO
Critico D’arte Militante, Saggista, Conferenziere. È fondatore del movimento artistico internazionale – Archetyp’Art – Ha prodotto, ideato e organizzato eventi culturali, mostre e rappresentazioni d’arte in Africa, Argentina e in Europa. Collaboratore di diverse riviste d’arte, ha all’attivo numerose pubblicazioni e oltre duecento cataloghi di letteratura artistica, e altrettanto mostre presentate. Ha curato la direzione artistica del vocabolario multimediale “VivaVoce” edito dalla Garzanti/Novamedia. Ha collaborato per un quinquennio con il F.R.A.C. Réunion nel Dipartimento francese di Oltre Oceano. È stato tra gli ideatori e organizzatori del convegno sulla giovane critica italiana “TRACKERART” arrivato all’ottava edizione. Curatore di tre edizioni “Premio Termoli”, “Padri figli da Kafka a Kipling” rappresentazione teatrale commissionata dalla Provincia di Campobasso e presentata nelle case circondariali della regione. Attualmente si occupa della ricerca semantico-visiva; le immagini mondiali della storia dell’arte reinterpretate dalle grafiche delle Slot Machine in continuità al segreto dei tarocchi bolognesi e internazionali.
MARIANGELA GUALTIERI
Poeta e drammaturga, comincia a scrivere in seno al Teatro Valdoca da lei stessa fondato insieme al regista Cesare Ronconi nel 1983. Ogni allestimento di Ronconi la vede presente e partecipe, pronta a captare il giro di forze della scena e a dare ad esso parola. Fin dall’inizio cura la consegna orale della poesia – con letture di versi in Italia e in vari paesi del mondo – dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo. La sua attività pedagogica è ininterrotta, con laboratori di scrittura e, attualmente, di lettura di versi al microfono.
SABATO 23 MAGGIO 2015
Palazzo GIL
ORE 17.00 – 17.30
LA PAROLA PENSATA
Università Del Molise, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione
Prof. ENZO DI NUOSCIO
“La fede e la ragione di fronte alla sfida del male: I fratelli Karamazov di F. Dostoevskij”
ORE 18.00 – 19.00 ALESSANDRO FO
GIOVANNI PETTA
“Mancanze” Scrivere poesia oggi
ORE 20.45 – 22.30 Gruppo PANE – concerto reading presentazione libro – disco Dismissione
ENZO DI NUOSCIO
Professore ordinario di Filosofia della scienza presso l’Università degli Studi del Molise, ateneo nel quale ricopre la carica di Prorettore e di Direttore del Dipartimento di Scienze Umane. E’ inoltre docente di Metodologia delle scienze sociali presso il Dipartimento di Scienze politiche della Luiss “Guido Carli” di Roma. Ha inoltre insegnato presso le università “La Sapienza”, la LUISS e la “LUMSA” di Roma e presso la Sorbona e Science-Po di Parigi. I suoi interessi di ricerca spaziano tra la filosofia della scienza e la teoria politica. I suoi ultimi libri sono Epistemologia del dialogo. Una difesa filosofica del confronto pacifico tra culture, Carocci, 2011; Ermeneutica ed economia: spiegazione e interpretazione dei fenomeni economici, Rubbettino, 2014; Epistemology of Social Sciences, Bardwell Press, Oxford, 2015.
ALESSANDRO FO
Alessandro Fo insegna Letteratura Latina all’Università di Siena. Ha tradotto e curato: Rutilio Namaziano, Il ritorno, Einaudi 1994; Apuleio, Le Metamorfosi (Einaudi 2010) e La Favola di Amore e Psiche (Einaudi 2014); Virgilio, Eneide, con studio introduttivo, nella «Nuova Universale Einaudi» (note di Filomena Giannotti, 2012). Si occupa anche di fortuna dei classici (ha studiato in tal senso soprattutto Virgilio, Orazio, Ovidio e Rutilio Namaziano) e di letteratura italiana contemporanea (specialmente Angelo Maria Ripellino). I suoi libri di versi sono: Otto febbraio (Scheiwiller 1995); Giorni di scuola (Edimond 2001); Piccole poesie per banconote (Polistampa 2002); Corpuscolo (Einaudi 2004); Vecchi filmati (Manni 2006) e Mancanze (Einaudi 2014).
PANE
Pane ha iniziato il suo percorso nei primi anni ‘90, sempre alla ricerca di uno stile personale, in forte equilibrio tra parola e musica. La centralità del testo è sostenuta da un tessuto musicale che trae le sue origini da diverse fonti, in particolare dall’epica rock, dalla ricerca pianistica del primo Novecento, dalla teatro-canzone, dal jazz, dal mondo della poesia sonora con appelli al progressive italiano. Un folk-rock prima del rock, acustico ma scosso da un’energia che presagisce elettricità, lirismo che si nutre di inquietudini antiche come base e sfondo di una crisi contemporanea; ogni brano un atto di questa tragicommedia umana troppo umana appesa al filo della voce vibrante e stentorea di Claudio Orlandi, interprete dalla vasta e furibonda sensibilità che diresti discendere in qualche modo dalle evoluzioni terrigne e febbricitanti d’un Demetrio Stratos o di Francesco di Giacomo.Accanto ai testi Pane, tra i brani della discografia del gruppo, Pane (2003) Tutta la dolcezza ai vermi(2008) Orsa Maggiore (2012) e Dismissione troviamo le parole di autori classici fino alle sperimentazioni della poesia contemporanea: Silvia Plath, Ludovico Ariosto, Osip Mandelstam, Victor Cavallo, Gesualdo Bufalino, Antonio Porta, Giuliano Mesa ed il giovane Fabio Orecchini di cui Dismissione è testimonianza offerta per ricordare la tragica storia dell’amianto.
DOMENICA 24 MAGGIO 2015
Palazzo GIL
ORE 11.00 -12.30
GABRIELLA MARIANI “Riflessi. Storia di storie senza storia” CONCERTO RECITAL
Letture di Luigi Fabio Mastropietro e Mari Correa. Arte visiva di Annalisa Cerio
ORE 17.00 – 17.30
LA PAROLA PENSATA
Università degli Studi del Molise, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione
PROF. ANTONIO DI CHIRO
“Con usura nessuno ha una solida casa: Heiddeger, Pound, Rilke e il logorio delle parole”
ORE 18.00 – 19.00
MASSIMO ONOFRI “Oltranze dell’io: passaggio in Sardegna”
GABRIELLA MARIANI
Affermata concertista napoletana, apprezzata a livello internazionale. Tra le sue collaborazioni si ricordano quelle con Roberto De Simone, il Trio di Trieste e Aldo Ciccolini. Dal 2008 la Mariani ha affiancato all’attività di pianista quella di compositrice e scrittrice. Il suo ultimo libro “Riflessi” è una raccolta di quattordici racconti. E laddove la scrittura non le basta più per esprimere sentimenti ed emozioni, l’autrice ricorre alla musica che ripercorre le vicende delle sue storie senza storia e trasforma il linguaggio in armonia. Il Cd contiene infatti quattro brani per pianoforte composti ed eseguiti dalla Mariani, che traggono spunto dai suoi scritti, pur conservando la loro precipua identità di composizioni musicali, i quali ripropongono in una versione diversa quattro delle storie narrate, regalando, attraverso i suoni, nuove trepidazioni del cuore.
ANTONIO DI CHIRO
Antonio Di Chiro è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale e assegnista di ricerca in Storia della filosofia presso il dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise. Ha svolto un periodo di ricerca in Germania presso il Sozialwissenschaftliches Archiv dell’Università di Konstanz, occupandosi della sociologia fenomenologica di Alfred Schütz. È autore di diversi saggi e articoli su Heidegger, Wittgenstein e Weber. Tra i suoi libri Dalla logica all’etica. Wittgenstein e il dovere verso se stessi, Vitmar, 2003; La notte del mondo. Luoghi del senso, luoghi del divino, Mimesis, Milano 2010; e insieme a G. Maddalena ha curato il libro di E. Berti, Il bene di chi? Bene pubblico e bene privato nella storia, Marietti, Genova 2014.
MASSIMO ONOFRI
Massimo Onofri insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari. Collabora con «Avvenire», «Il Sole 24 Ore», «L’Indice dei Libri del Mese», «Nuovi argomenti». Il suo ultimo libro è Passaggio in Sardegna per Giunti 2015. Ha pubblicato, tra l’altro, Storia di Sciascia (1994-2004), La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo (2007, Premio Brancati per la saggistica), Recensire. istruzioni per l’uso (2008). Il suicidio del socialismo. inchiesta su Pellizza da Volpedo (2009), L’epopea infranta. retorica e antiretorica per Garibaldi (2011, Premio De sanctis per l’Unità d’italia). Vive a Viterbo, quando non è in Sardegna.
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