Sonika 2021

Sonika 20212025-01-08T09:16:40+01:00

25 AGOSTO – ANDREA CHIMENTI Notturno tour

PALAZZO GIL

Ore 21

Dal 1983 al 1989 Andrea Chimenti è il cantante dei Moda, uno dei gruppi capostipiti del rock italiano. Con i Moda realizza tre album per l’etichetta I.R.A. prodotti da Alberto Pirelli. Nel 1990 inizia la sua carriera solista. Sono usciti fino ad oggi numerosi album più svariate compilation e collaborazioni tra cui ricordiamo quella con Mick Ronson (chitarrista e produttore di D.Bowie, Lou Reed, Bob Dylan…) David Sylvian, Steve Jansen, Mick Karn, Gianni Maroccolo, Piero Pelù, Federico Fiumani (Diaframma), Giancarlo Onorato, Rita Marcotulli, YoYo Mundi, Patrizia Laquidara, Sycamore Age, Stefano Panunzi, Nicola Alesini, Nosound, Moon Garden.

Nel teatro e cinema lavora come attore e realizza colonne sonore, installazioni e sonorizzazioni di mostre d’arte. Mette in musica testi di Ungaretti, Pessoa, brani tratti dal Qohelet e Cantico dei Cantici. Collabora con i registi Carlo Verdone, Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo, Massimo Luconi, Riccardo Sottili, Gaia Bonsignore e Roberto D’Ippolito. Per il Ministero della Cultura Francese lavora con la compagnia di danza Silenda (Normandia).

Lavora con Culturanuova realizzando la regia di numerose installazioni visive e sonore per l’inaugurazione di grandi restauri (tra cui Giorgio Vasari, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Beato Angelico, Correggio.) Scrive numerosi racconti e il suo primo romanzo “Yuri” esce nel 2014 per la casa editrice Zona. Attualmente ha terminato il nuovo album “KY” prodotto insieme a Cristiano Roversi.

Anticamente i notturni erano composizioni per pochi elementi eseguite di notte nei parchi, composizioni di libera ispirazione, spontanee che non rispondevano a regole predefinite se non quelle legate all’emozione. Rievocando questa atmosfera Andrea Chimenti, accompagnato da Cristiano Roversi, propone canzoni dai suoi esordi ad oggi. Un concerto intimo, dai colori della notte appunto. In “Notturno” qualche anticipazione del nuovo album previsto per ottobre 2021.

26 agosto – ARLO BIGAZZI/CHIARA CAPPELLI “MAJAKOVSKIJ!”

PALAZZO GIL
Ore 21

Chiara Cappelli (voce narrante e theremin)
Arlo Bigazzi (basso el.)
Lorenzo Boscucci (electronics)
Miro Cosottini (sax)

Parole e musiche scorrono in un continuo inseguirsi per raccontare un Majakovskij apparentemente meno politico ma più universale: un giovane innamorato della vita, dell’arte, dell’utopia. Certamente non il Majakovskij cui siamo abituati, icona imbalsamata della Rivoluzione, ma la storia e la poesia di un ragazzo appassionato agli eventi dell’esistenza. Una narrazione – a volte intima e leggera, altre volte tesa e struggente – che non ha distinzione tra biografia e poesie, raccontando un Majakovskij disposto a sfidare se stesso e il mondo che lo circonda. La storia di un ragazzo devastatore di banalità e inno a quella ribellione che è congenita nella gioventù: un “lampo scintillante che batte da qualche parte” e che illumina il pallore dei nostri giorni, dove è sempre più faticoso trovare l’entusiasmo per il futuro e l’utopia.

Sul palco Chiara Cappelli racconta e interpreta le poesie di Majakovskij intercalandole con momenti della vita del giovane poeta, accompagnata da ritmi urbani e melodie sintetiche, elaborate da Lorenzo Boscucci e dalla chitarra e dal basso di Arlo Bigazzi. Un’interpretazione che coinvolge il corpo in movimenti e scatti improvvisi, dando forma allo scorrere della voce e dei suoni.

27 agosto – MIRO SASSOLINI CANTA DINO CAMPANA

PALAZZO GIL
Ore 21

Verso l’inquieto mare notturno
MIRO SASSOLINI CANTA DINO CAMPANA
CON MONICA MATTICOLI
e con la partecipazione straordinaria di CARMINE TORCHIA

Verso l’inquieto mare notturno, realizzato in esclusiva su invito di Materiali Musicali (M.E.I.), è stato presentato in anteprima a Firenze in occasione della maratona musicale dedicata a Dino Campana nell’Estate Fiorentina 2018.

Il concerto, un omaggio al poeta marradese in voce e canto con atmosfere dai sapori mediterranei, è frutto della collaborazione artistica fra il cantante e melodista Miro Sassolini, fra le voci storiche della new wave italiana, la poetessa e performer Monica Matticoli, il cantautore e polistrumentista Carmine Torchia.

Il potente canto di Miro Sassolini, la raffinata recitazione di Monica Matticoli, la ritmica vigorosa e gli intensi equilibri armonici di Carmine Torchia danno corpo e sonorità al tema dell’acqua e dell’amore in Dino Campana.

«Campana è stato l’ultimo poeta italiano a coltivare un sogno di poesia popolare e di poesia orale (…). Le sue poesie si leggono nei libri e si possono anche ascoltare a teatro (…). Lui stesso, del resto, amava recitarsi, ed era ben consapevole di maneggiare una lingua, l’italiano, tra le più musicali del mondo.» (Sebastiano Vassalli).

I testi dello spettacolo sono tratti dai Canti orfici, dai Versi sparsi e dagli Inediti; viene inoltre dato corpo, in un’inedita conversazione che si muove fra canto (Dino) e recitato (Sibilla), ad uno dei carteggi più potenti e amati della letteratura del Novecento, quello appunto fra Campana e Aleramo.

Il concerto si chiude con canzoni inedite realizzate da Sassolini e Torchia su testi di Matticoli e con una selezione di brani di Miro Sassolini tratti dal disco “Del mare la distanza” (Contempo Records, Edizioni Materiali Musicali) e presentati con i nuovi arrangiamenti di Carmine Torchia.

28 agosto – EUGENIO FINARDI, RAFFAELE CASARANO, MIRKO SIGNORILE in EUPHONIA

TEATRO SAVOIA
Ore 21

EUGENIO FINARDI – RAFFAELE CASARANO – MIRKO SIGNORILE
in
“EUPHONIA”

Una suite che incorpora i brani in un “Flow”, un flusso ininterrotto che, attraversando vari stati emozionali, accompagna l’ascoltatore ad uno stato quasi trascendentale.

“Euphonia” è un’esperienza che va al di là della normale sequenza di canzoni, legandole e fondendole nell’improvvisazione e nel mistero dell’enarmonia, cioè la magica capacità delle note di cambiare senso e funzione a seconda della tonalità.

Il progetto è frutto dell’intesa con due straordinari musicisti. Mirko Signorile che intesse un suo continuum spazio temporale attorno alla massa gravitazionale delle mie melodie in contrappunto con le traiettorie del sax di Raffaele Casarano, creando con sapienza armonica congiunzioni sorprendenti.

Il Flow si sviluppa spontaneamente in un’interpretazione ogni volta unica e diversa sul canovaccio delle canzoni di Finardi, con qualche omaggio ai suoi autori più cari, da Battiato a Fossati, dando un respiro più ampio alle emozioni e che permetterà di condividere un’intensa esperienza collettiva.

“La vita è l’arte dell’incontro”, dice Vinicius de Moraes e per i musicisti questo è ancora più vero perché la musica è un linguaggio universale che non necessita di traduzioni ma di cui ognuno ha un proprio personalissimo accento. Ecco, quando Raffaele Casarano, Mirko Signorile e io ci incontriamo attorno ad un pianoforte si crea un lessico particolarissimo e intrigante.

Un concerto/esperienza di grande energia ma anche di grande delicatezza e verità emotiva. 

Eugenio Finardi

29 agosto – CRISTINA DONÀ deSidera tour

TEATRO SAVOIA
Ore 21

Cristina Donà è una delle voci più originali della scena musicale italiana. Ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh. Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, è stata capace di reinventare il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock.

Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice, per le nuove generazioni di musicisti italiani,torna con un tour che anticipa l’uscita del nuovo disco “deSidera”, portando con sé la ricchezza dei suoi ventiquattro anni di carriera. Il nuovo album, che arriva a sette anni di distanza dall’ultima pubblicazione discografica, è frutto di un lavoro meditato e accorto, un disco identitario che si spinge in profondità e scuote.

Lo spettacolo proporrà alcuni estratti da quest’ultimo, presentati in anteprima,e brani di repertorio in una rinnovata veste. Si alterneranno versioni minimali a echi di“elettronica preistorica”e sarà l’occasione per apprezzare, ancora una volta, la capacità evocativa della voce e delle parole di Cristina, mescolate agli arrangiamenti sorprendenti curati da Saverio Lanza. Ed è con Saverio, produttore e co-autore dei suoi ultimi album, che Cristina decide di salire sul palco: un’esibizione in duo per un disco scritto a quattro mani.

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