MERCOLEDI’ 18 MAGGIO
Teatro Savoia
INAUGURAZIONE
ORE 18.00
VITO MANCUSO – ANTONIO DI CHIRO
“Pensare Dio.
La fede di fronte alle sfide della (post) modernità”
VITO MANCUSO
Vito Mancuso è un teologo italiano. E’ stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare L’anima e il suo destino (Raffaello Cortina, 2007), Io e Dio Una guida dei perplessi (Garzanti, 2011), Il principio passione La forza che ci spinge ad amare (Garzanti 2013), tre bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Dal 2009 è editorialista del quotidiano “la Repubblica”. Il suo ultimo libro è Dio e il suo destino (Garzanti Editore, novembre 2015). Dal 2013 al 2014 è stato docente di “Storia delle dottrine Teologiche” presso l’Università degli Studi di Padova.
ANTONIO DI CHIRO
Antonio Di Chiro è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale e assegnista di ricerca in Storia della filosofia presso il dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise. Ha svolto un periodo di ricerca in Germania presso il Sozialwissenschaftliches Archiv dell’Università di Konstanz, occupandosi della sociologia fenomenologica di Alfred Schütz. È autore di diversi saggi e articoli su Heidegger, Wittgenstein e Weber. Tra i suoi libri Dalla logica all’etica. Wittgenstein e il dovere verso se stessi, Vitmar, 2003; La notte del mondo. Luoghi del senso, luoghi del divino, Mimesis, Milano 2010; e insieme a G. Maddalena ha curato il libro di E. Berti, Il bene di chi? Bene pubblico e bene privato nella storia, Marietti, Genova 2014.
GIOVEDI’ 19 MAGGIO
Palazzo GIL
ORE 18.00 – 19.00
EMANUELE TONON – VALENTINO CAMPO
“Fervore”
ORE 19.15 – 20.15
GIUSEPPE GENNA – ANDREA GENTILE – DANIELA CARMOSINO
“Etere Divino”
EMANUELE TONON
Emanuele Tonon è nato a Napoli nel 1970 ed è cresciuto a Cormòns, Gorizia. È stato operaio nell’industria del legno finché, a diciannove anni, è entrato nel convento francescano di Spello. Nel 1996, durante il triennio teologico ad Assisi, in seguito a una crisi vocazionale, ha deciso di smettere l’abito religioso.
Nel 2009 ha pubblicato Il nemico (Isbn edizioni) e ha vinto il premio letterario Esor-dire. Nel 2011 è apparso, sempre per Isbn, La luce prima. Nel 2013, incluso nell’edizione tascabile del Nemico, è uscito il poemetto La mela nella schiena, la cui prima stesura risale al 1996.
Nel 2014 è uscito per 66thand2nd I circuiti celesti, la breve parabola di un angelo-centauro, dedicato a Marco Simoncelli. Il 2 febbraio 2016 è uscito Fervore per Mondadori.
VALENTINO CAMPO
Valentino Campo è nato e vive a Campobasso dove insegna Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Statale “A. Romita”. Ha diretto insieme a Luigi Fabio Mastropietro, il “Quaderno internazionale di segni contemporanei AltroVerso”. Ha pubblicato per le edizioni Lietocolle la silloge L’arte di scavare pozzi. E’ presente in diverse antologie. Tra le altre: Dalla lirica al discorso poetico – Storia della poesia italiana (1945-2010) (a cura di G. Linguaglossa, Edilet, 2011)”, Dopo il Novecento (a cura di G. Linguaglossa, Società Editrice Fiorentina, 2013, Tardomoderni (a cura di Ivan Pozzoni, Limina Mentis, 2015), Il rumore delle parole -28 poeti del Sud (a cura di G. Linguaglossa, Edilet, 2015). Suoi testi poetici e saggi critici sono apparsi su riviste e siti web di letteratura. Attualmente è impegnato nella traduzione poetica di testi dell’Antico Testamento ed alla scrittura del Chronicon, silloge di prossima pubblicazione. E’ il direttore artistico di Poietika.
ANDREA GENTILE
Nasce a Isernia ma vive a Milano. Attualmente dirige la collana Il Saggiatore per Mondadori. Ha lavorato con Enrico Deaglio a Patria 1978- 2008. Ha pubblicato Il suono di una sola mano, scritto con Maddalena Rostagno, Volevo nascere vento, L’impero familiare delle tenebre future e Volevo tutto. La vita nuova. Collabora con varie testate tra cui “Il” del Sole 24 Ore e “Il fatto quotidiano“ per cui cura anche un blog.
DANIELA CARMOSINO
Daniela Carmosino si è laureata in Lettere e Filosofia all’Università «La Sapienza» di Roma. Dottore di ricerca, è stata assegnataria di una borsa di post-dottorato e di un assegno di ricerca e per sei anni ha avuto l’incarico di docente a contratto presso l’Università degli Studi del Molise. I suoi interessi si concentrano sulla cultura e sulla letteratura italiana di Primo Novecento (F. Tozzi C.E. Gadda, P. Jahier e i Vociani etc.) e sulla narrativa dell’ultimo tentennio, con particolare riferimento alla produzione dell’Italia del Sud. Ha pubblicato saggi brevi e recensioni su riviste specializzate, un volume sulla nuova narrativa meridionale (Uccidiamo la luna a Marechiaro, Roma, Donzelli, 2009) e uno sugli scritti critici di C.E. Gadda (Come combattenti in duello, Gadda critico militante, Roma, Perrone, 2012).
VENERDI’ 20 MAGGIO
Palazzo GIL
ORE 18.00 – 19.00
HAMID ZIARATI – LUCA GUGLIELMINETTI
“Un Paese mai nominato”
AUDITORIUM PALAZZO GIL
ORE 20.30
DENTE
Concerto
HAMID ZIARATI
Hamid Ziarati è nato a Teheran nel 1966 e vive a Torino dal 1981, città dove ha conseguito la laurea in Ingegneria. Con Einaudi ha pubblicato Salam, maman (Einaudi, 2006), Il meccanico delle rose (2009) e Quasi due (2012). In tutti e tre i romanzi, con l’esperienza di chi ha trascorso la propria adolescenza nell’Iran del grande cambiamento e l’occhio critico di chi vive da quasi trent’anni in Occidente, Ziarati è riuscito a raccontare le contraddizioni di una terra che ama, ma che al tempo stesso non vuole più ospitarlo.
LUCA GUGLIELMINETTI
Luca Guglielminetti, torinese, si occupa con le sue imprese di comunicazione multimediale, europrogettazione e relazioni internazionali. Dal 1997 ho diretto per 10 anni il portale politico Socialisti.net e la webzine “Nuovo Caffè Letterario”. Consulente dal 2002 al 2015 dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (AIVITER). Dal 2011 sono membro e ricercatore della rete della Commissione Europea sui temi della radicalizzazione violenta (RAN).
DENTE
Giuseppe Peveri, in arte Dente (Fidenza, 28 febbraio 1976), è un cantautore italiano. Quello che viene considerato il suo nome d’arte è in realtà un soprannome datogli da suo zio quando aveva tredici anni. Inizia la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere una carriera da solista, esordendo con il disco Anice in bocca. A questo primo lavoro seguono Non c’è due senza te (2007), L’amore non è bello (2009), vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album, Io tra di noi (2011) e Almanacco del giorno prima (2014).
SABATO 21 MAGGIO
Palazzo GIL
ORE 18.00 – 19.00
BASIR AHANG – ADELE FRARACCI
“Sogni di tregua”
ORE 19.15 – 20.15
MILO DE ANGELIS – VALENTINO CAMPO
“Da Somiglianze a Incontri e agguati. Una lunga fedeltà alla parola.
BASIR AHANG
Basir Ahang è nato in Afghanistan a Kabul ma dal 2008 vive e lavora in Italia. Laureato in Storia e letteratura persiana, Giornalista di professione si occupa prevalentemente di Afghanistan e diritti umani con un’attenzione particolare alla situazione dei rifugiati e delle donne. Ha collaborato con diversi giornali e agenzie internazionali. Alcuni suoi articoli sono stati pubblicati su BBC persian, Al Jazeera e Deutsche Welle. Basir Ahang si occupa anche di poesia e di cinema. Molte delle sue poesie sono state tradotte in italiano, spagnolo e inglese. Nel 2015 è stata pubblicata la sua raccolta di poesia “Sogni di tregua” per i tipi di Gilgamesh edizioni e nello stesso anno ha partecipato in qualità di poeta al festival internazionale di poesia di Medellin in Colombia. Sempre nel 2015 ha vinto il Premio Speciale della Giuria del Concorso nazionale di poesia “Città di Sant’Anastasia”. Nel 2014 ha partecipato al Festival Internazionale di Poesia “Ottobre in Poesia” di Sassari, ottenendo il premio speciale della critica per una sua poesia in concorso. Attualmente collabora con diversi siti di informazione come frontierenews.it, kabulpress.org e hazarapeople.com di cui è anche direttore.
ADELE FRARACCI
Adele Fraracci, nata a Napoli, docente di filosofia e storia nei licei, pubblicista iscritta all’odg del Molise. Contributi pubblicati in attività e progetti scolastici e nella informazione e comunicazione istituzionale. Ha curato la redazione della pubblicazione consiliare ‘In Consiglio regionale’, si è occupata di programmazione, organizzazione e coordinamento di programmi storico-culturali per la Regione Molise.
MILO DE ANGELIS
Milo De Angelis è nato nel 1951 a Milano, dove insegna in un carcere di massima sicurezza. Ha pubblicato Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010), Incontri e agguati (Mondadori, 2015). Ha scritto il racconto La corsa dei mantelli (Guanda, 1979 e poi Marcos y Marcos, 2011) e un volume di saggi (Poesia e destino, Cappelli, 1982). Nel 2008 è uscito Colloqui sulla poesia, dove appaiono le sue principali interviste. Nello stesso anno viene pubblicato un volume che raccoglie la sua opera in versi (Poesie, Oscar Mondadori). Ha tradotto dal francese e dalle lingue classiche.
VALENTINO CAMPO
Valentino Campo è nato e vive a Campobasso dove insegna Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Statale “A. Romita”. Ha diretto insieme a Luigi Fabio Mastropietro, il “Quaderno internazionale di segni contemporanei AltroVerso”. Ha pubblicato per le edizioni Lietocolle la silloge L’arte di scavare pozzi. E’ presente in diverse antologie. Tra le altre: Dalla lirica al discorso poetico – Storia della poesia italiana (1945-2010) (a cura di G. Linguaglossa, Edilet, 2011)”, Dopo il Novecento (a cura di G. Linguaglossa, Società Editrice Fiorentina, 2013, Tardomoderni (a cura di Ivan Pozzoni, Limina Mentis, 2015), Il rumore delle parole -28 poeti del Sud (a cura di G. Linguaglossa, Edilet, 2015). Suoi testi poetici e saggi critici sono apparsi su riviste e siti web di letteratura. Attualmente è impegnato nella traduzione poetica di testi dell’Antico Testamento ed alla scrittura del Chronicon, silloge di prossima pubblicazione. E’ il direttore artistico di Poietika.
DOMENICA 22 MAGGIO
Palazzo GIL
ORE 11.00 -12.30
WILLIAM MUSSINI – SIMONA VACCARELLA -LEOPOLDO SANTOVINCENZO
“La voce di Camilla” PROIEZIONE DEL CORTOMETRAGGIO E DIALOGO A PIU’ VOCI.
ORE 18.00 – 18.10
WALTER CASILLI
“La questione palestinese. Un dissidio che viene da lontano”
ORE 18.10
IBRAHIM NASRALLAH – WASIM DAHMASH
“Se i poeti perdono, il mondo non vincerà”
LEOPOLDO SANTOVINCENZO
Leopoldo Santovincenzo è regista, autore televisivo e pubblicista italiano. Nato a Campobasso nel 1964, si trasferisce a Roma dove frequenta il Centro sperimentale di cinematografia. Dal 1989 lavora in RAI, inizialmente presso la sede regionale per il Molise, dall’anno successivo e sino al 1999 presso la Direzione Esteri della RAI, che prenderà il nome di Rai International. Dal 1999 al 2008 passa a RaiSat Cinema come autore, regista e consulente per la programmazione. Dal 2008 è responsabile della programmazione cinema per Rai 4.
Tra il 2002 ed il 2004 è stato docente di “Cinema, fotografia e televisione” presso l’Università degli Studi del Molise, facoltà di Scienze dell’Economia.
IBRAHIM NASRALLAH
Ibrahim Nasrallah è nato ad Amman nel 1954 vive la propria infanzia nel campo profughi di Al-Wahdat, in Giordania, dove si erano rifugiati i suoi genitori, originari di un piccolo villaggo vicino a Gerusalemme. Studia grazie alla scuola e al collegio dell’UNRWA per poi proseguire gli studi in Arabia Saudita. Trova lavoro come insegnante dal 1976 al 1978, poi come giornalista fino a 1996. Dal 1996 al 2002 dirige gli Affari Culturali e in seguito diventa vice presidente delle Attività Culturali e Letterarie della Fondazione Circolo delle Arti Khalid Shuman.
Non è autore solo di libri di successo che vengono tradotti in molte lingue, ma scrive anche saggi critici e libri per l’infanzia. E’ vincitore dei premi per la poesia “Arar” (1991) e “Sultan al-‘Uways” (1987), e del premio “Nagib Mahfuz” per il romanzo Mugarrad 2 faqat (Solo due, 1996). Membro dell’Assemblea Generale del Khakil al-Sakakini, affianca alla scrittura una feconda attività artistica come pittore e come fotografo. E’ stato ospite della Fiera Internazionale del Libro di Torino 2009 nell’ambito di Lingua Madre.
Tra le sue opere ricordiamo “Dentro la notte – Diario palestinese”, in cui i protagonisti non hanno nome o volto, ed è attraverso i ricordi di queste due maschere anonime rivive la drammatica storia della Palestina. Tutto si svolge nella notte, attraverso il gioco tra due diversi tempi di narrazione, presente e passato che si intersecano. Altro libro è “Febbre”, in cui nel protagonista si ripresenta il Nasrallah insegnante, attraverso la vicenda di un maestro di scuola elementare che viene trasferito in un villaggio dell’Arabia Saudita e si ritrova a dividere la stanza con un compagno, suo omonimo. Una stanza che si dilaterà nello spazio della coscienza e dei suoi incubi, alla scoperta del doppio, dell’altro da sé.
WASIM DAHMASH
Wasim Dahmash è un saggista, docente e traduttore palestinese nato in Siria. Insegna lingua e letteratura araba all’Università di Cagliari. Dal 1985 al 2006 ha insegnato dialettologia araba all’Università di Roma La Sapienza. Si occupa principalmente di traduzione letteraria e di dialettologia araba, con particolare riferimento ai dialetti dell’area siro-palestinese.