REGIONE MOLISE
Assessorato alla Cultura
FONDAZIONE MOLISE CULTURA

MINISTERO DELLA CULTURA
Direzione Regionale Musei Molise

TEATRO BELLI DI ANTONIO SALINES
presenta
Gigi Savoia e Francesca Bianco
ne

L’AVARO DI PLAUTO

versione di Roberto Lerici
da Aulularia di Plauto
e con (in ordine alfabetico)
Fabrizio Bordignon – Francesca Buttarazzi – Giuseppe Cattani
Germano Rubbi – Alessandra Santilli – Susy Sergiacomo
Roberto Tesconi – Tonino Tosto

scene e costumi Annalisa Di Piero
musiche Francesco Verdinelli
regia di Carlo Emilio Lerici

Prosegue a Pietrabbondante la rassegna itinerante “Tra Antiche Mura”, prodotta dalla Fondazione Molise Cultura e dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Molise, in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Molise. Per la 48^ Stagione “Teatro a mille metri” venerdì 9 agosto (inizio ore 18,30) nel teatro del Santuario Italico, il Teatro Belli di Antonio Salines porta in scena “L’Avaro di Plauto” tratto da “Aulularia” di Tito Maccio Plauto, nella celebre versione che il regista Roberto Lerici curò nel  1988 per Mario Carotenuto. Un testo fedele all’originale plautino pur se parzialmente reinventato. “D’altra parte mancando completamente del V° ed ultimo atto –afferma Salines – se si vuole affrontare questo testo bisogna necessariamente prepararsi a riscriverne almeno lo scioglimento, e avere l’opportunità di utilizzare questa versione curata da un grande drammaturgo come Lerici, era occasione da non perdere”.

“Questo Avaro è ricostruito liberamente sull’Aulularia di Plauto, ovvero la ‘pignatta’ o la ‘pentola’, scritto forse nel II secolo A.C. – scrive Lerici nelle note di regia – famoso per essere servito da base per “l’avaro” di Moliére. Il testo originale latino, come è noto, manca del quinto atto, quindi dell’intero scioglimento e della conclusione. Dai cinque versi rimasti del quinto atto, si può intuire che alla fine il protagonista cede il tesoro perché sua figlia abbia la dote. I personaggi intorno all’avaro sono in alcuni casi inesistenti… In altre parole si può dire che a parte quattro o cinque scene magistrali, il resto sembra una traccia, un canovaccio da ricostruire in palcoscenico. Per tutte queste ragioni – conclude Lerici – ho liberamente ricostruito quello che secondo me mancava, e ho scritto intere scene nuove, ampliando personaggi e inventando situazioni”.

Protagonisti dello spettacolo sono Gigi Savoia (attore napoletano che abbiamo visto nella compagnia di Eduardo De Filippo e poi con Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti, Maurizio Scaparro, Luca De Filippo, Mariano Rigillo) e Francesca Bianco (da 40 anni protagonista in tutte le principali produzioni del Teatro Belli). Accanto a loro ci sono otto attori della compagnia del Teatro Belli che hanno lavorato in tutti gli ultimi successi del gruppo (Faust, Casina, Falstaff e le allegre comari, Il diario di Anne Frank).

Biglietti disponibili su Ciaotickets o presso punti vendita autorizzati.

Il Santuario Italico è aperto al pubblico dal martedì alla domenica dalle 8,45 alle 19,15.