Settimo spettacolo sold out per la fortunata stagione del Teatro Savoia di Campobasso, promossa dalla Regione Molise e prodotta dalla Fondazione Molise Cultura. Lunetta Savino è la protagonista del dramma “ La Madre” scritto da Florian Zeller – scrittore e drammaturgo francese, Premio Oscar nel 2021 per la migliore sceneggiatura non originale per il suo primo film “The Father”, in programma domenica 26 febbraio alle ore 18,30. Con lei, sul palco per la regia di Marcello Cotugno, Andrea Renzi, Niccolò Ferrero e Chiarastella Sorrentino.
Uno spettacolo che indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo. Per Anna, la madre, interpretata dalla popolare attrice Lunetta Savino, il mondo è un luogo in cui lei non si riconosce più, isolata da un ménage familiare che l’ha espulsa. Ma la responsabilità di questa solitudine non sta forse anche nell’aver rinunciato alla vita? Abdicare ai sogni, alle speranze e ai desideri unicamente per dedicarsi al proprio unico figlio maschio su cui riversare frustrazioni, rimorsi e ideali d’amore non è forse un cammino che inclina pericolosamente verso la disperazione? Nella società liquida e levigata di Zygmunt Baumann e Byung Chul Han il senso di colpa non basta più a tenere vicini i figli. Nel dolore del lasciarli andare, per una madre, c’è tutta l’accettazione della vita nel suo divenire, c’è del lasciar andare una parte di sé per rinascere nel distacco. La Stagione dell’Arte del Teatro Savoia prosegue: il 10 marzo con humour, con il dramma e un duetto strepitoso grazie allo spettacolo “I due papi” di Anthony MC Carten per la regia di Giancarlo Nicoletti, protagonisti Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo. Il 27 marzo “L’erba del vicino è sempre più verde”, di e con Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano.
Ultimo appuntamento il 12 aprile con “Sergio Castellitto racconta ZORRO Un eremita sul marciapiede” scritto da Margaret Mazzantini, per la regia di Sergio Castellitto. Il celebre attore di origini campobassane torna in Molise con la storia di un’umanità a margine e del suo possibile. In prevendita da giovedì 23 febbraio 2023 alle ore 10 sul circuito CiaoTickets. Link qui.
Al Palazzo Gil di Campobasso, inoltre, fino a domenica 26 febbraio la BIIC Biennale dell’Incisione Italiana “Domenico Fratianni”: in esposizione le 111 incisioni realizzate da Carlo Carrà (1881 – 1966) in dotazione al Fondo Carrà. Nello spazio espositivo insieme a Carrà, la XI Edizione della BIIC espone 116 opere di 58 artisti invitati che la Commissione scientifica ha selezionato tra i maggiori esponenti dell’incisione italiana contemporanea.
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