Giose Rimanelli

(Casacalenda 1925-Lowell, Massachusetts, 2018) È il più irregolare, ramingo, solitario e geniale autore vissuto tra le due sponde dell’Atlantico. Questo suo romanzo d’esordio, Tiro al piccione, scritto a diciannove anni (che Pavese avrebbe voluto a Einaudi), vedrà la luce solo nel 1953 per Mondadori dopo una lunga e complessa vicenda editoriale. Per lo stesso editore seguiranno Peccato originale (1954, ora in preparazione per Rubbettino) e Biglietto di Terza (1958). Il nome di Rimanelli è anche legato allo scandalo del suo volume di saggi critici Il mestiere del furbo (Sugar, 1959) ma la produzione è vastissima: per più di sessant’anni egli scrive, in italiano e in inglese, romanzi, poesie, saggi critici, articoli, sceneggiature per il cinema. Il suo dialogo costante con gli intellettuali europei e americani lo rende una figura unica della letteratura contemporanea. (dal sito dell’editore)

PROGRAMMA

Saluti
Antonella Presutti, Presidente Fondazione Molise Cultura
Vincenzo Cotugno, Assessore alla Cultura Ragione Molise
Florindo Rubbettino, Editore

Interviene
Anna Maria Milone, Curatrice
Arianna Mazzola, Dottoranda di ricerca Unimol

Modera
Giovanni Mancinone, Giornalista