Il mondo non si guarda, si ode, e non si legge, si ascolta”. La celebre definizione di Jacques Attali, filosofo francese e consigliere prediletto di Mitterand, contenuta nel saggio “Rumori” è il dovuto segno che traccia la direzione della seconda edizione di Sonika Poietika.
Se la sesta edizione di Poietika in ottobre darà la Parola al Sud, Sonika Poietika esplora dal 2 al 5 settembre a Campobasso, con la coerenza di sempre, le migliori espressioni della musica italiana d’autore, ospitando due vincitori del Premio Tenco – Patrizia Laquidara e Cesare Basile – e ben tre finalisti dell’ultima edizione appena conclusa – Maria Mazzotta, Perturbazione e la nostra Liana Marino – insieme all’accordionist Pietro Roffi, musicista che ha siglato la colonna sonora di Pinocchio di Matteo Garrone per le musiche di Dario Marianelli, candidata ai Premi David di Donatello. Il 10 ottobre è prevista la presenza di una star internazionale, interprete della canzone portoghese nel mondo come Teresa Salgueiro, celebre voce dei Madredeus. Per lei sarà un sospiratissimo ritorno in Molise dopo 25 anni, quando suscitò emozione nel pubblico del Teatro Savoia con i brani della colonna sonora di “Lisbon Story”, pellicola del regista Wim Wenders.
La quattro giorni di Sonika Poietika sarà anche il palcoscenico per una selezione di cantautrici molisane (Alessia D’Alessandro, Luci e Liana Marino). Una vetrina qualificata che guarda alla valorizzazione delle più raffinate espressioni artistiche regionali. Quattro, infine, le presentazioni quotidiane di libri previste all’interno del festival che proporranno storie legate a miti indiscussi come Pino Daniele e nuove star giovanili come Liberato, fino alla scoperta della musica migrante e al racconto della difficile ma orgogliosa esperienza dell’amore saffico nel profondo Sud.
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